Ricerca

Biancaneve si è svegliata: un laboratorio di scrittura e produzione cinematografica per la parità

Anno scolastico 2024/2025

È un progetto di scrittura e produzione cinematografica, nell’ambito di un percorso di lettura delle fiabe tradizionali e di educazione dei sentimenti.

Progetto Realizzato

Presentazione

Data

dal 30 Settembre 2019 al 25 Giugno 2024

Descrizione del progetto

Il corto nasce dal laboratorio di scrittura civica per la parità di genere curato dalla prof.ssa Pina Arena.
All’origine del progetto c’è una sfida: raccontare in modo lieve il tema forte della disparità di genere pietrificata nella quotidianità dalla cultura patriarcale, entrare nella tradizione letteraria e nel canone con atteggiamento rispettoso ed insieme, necessariamente, critico per alimentare relazioni nuove in ottica di genere.
Così la nostra Biancaneve si è svegliata dal sonno, come nella fiaba della tradizione, ma questa volta è un risveglio diverso. C’è sempre un principe bello e gentile che la bacia, sicuro di essere il salvatore atteso e che al suo bacio non si resiste. E invece no, le cose questa volta vanno diversamente. La storia torna indietro e viene riscritta con parole nuove, perché quelle antiche non bastano, non sono adeguate ad un sentire diverso in ascolto della differenza di genere, lasciano un vuoto da colmare.”
Il corto “Biancaneve si è svegliata” ha la durata di un minuto e mezzo ed è il frutto di anni di lavoro di scuola di parità: un percorso di riflessione condivisa con una classe di quindicenni coinvolti nella lettura e rilettura delle fiabe, secondo Propp ma anche in ottica di genere, perché le fiabe tramandano modelli identitari e relazionali, di ruoli maschili e femminili da svolgere in un mondo pensato con mente patriarcale. Da lì siamo partiti: dalla fiaba che veicola i valori del mondo che abitiamo, ne definisce il bene ed il male, segna il confine tra il lecito e l’illecito. La fiaba è uno scrigno, sempre prezioso, che conserva memoria simbolica della cultura che ci disegna : con quella cultura bisogna confrontarsi per conoscersi, per riconoscere gli argini entro i quali siamo stati educati, donne e uomini. Il confronto con quella cultura, che può essere faticoso e chiede lunghi tempi di elaborazione, a scuola, nel nostro laboratorio civico di riscrittura, è diventato impegno centrale e in alcuni momenti quasi un gioco: quale vita attende Biancaneve dopo il bacio? cosa direbbe oggi Biancaneve svegliandosi? il principe è sempre l’unico necessario salvatore e da cosa ti salva il principe dal rosso mantello?
Le risposte hanno alimentato nuovi finali, diversi da quello della tradizione, che meriterebbero tutti di essere raccontati, e uno è diventato per scelta condivisa la sceneggiatura del nostro corto. Le riprese notturne, in un freddo febbraio, nel giardino della casa di un’amica, magico e reso ancor più magico da una troupe di adolescenti, con l’aiuto dell’ex alunno ora giovane regista, hanno chiuso il cerchio di un’esperienza di scuola che educa sentimenti e menti, sguardi di bellezza e sguardi critici, nutre il dialogo ed il confronto, invita ogni giovane a rispondere alla domanda: “Quale uomo voglio essere? Quale donna voglio essere?”

Obiettivi

Favorire approcci nuovi e critici nei confronti dei saperi e del racconto tradizionale per sviluppare consapevolezza di sé in ottica di genere; sviluppare relazioni di parità e rispettose delle differenze; sviluppare capacità di ascolto di sé e dell’altroa; sviluppare capacità di comunicare e usare parole adeguate e appropriate per creare relazioni serene; sviluppare capacità di costruire racconti utilizzando strumenti audiovisivi.

Partecipanti

Una classe (biennio sezione A) del Liceo scientifico delle Scienze Applicate.

In collaborazione con

Fnism-Catania; Ciclope Film.

Risultati

due premi nazionali e un premio internazionale per il cortometraggio “Biancaneve si è svegliata”: a Monza il primo premio-scuole superiori della XV edizione TimelineFilm Festival; ad Angri il premio della Giuria del Festival Nazionale Coffi O Globo; a Vienna la menzione speciale al MLA (Media Literacy Award) .
Un’esperienza che lascia il segno anche nel lavoro dell’insegnante : apre strade sui modi e sulle forme dell’insegnamento che possa sollecitare la riflessione sulle relazioni di parità e disparità di genere e sui linguaggi che le veicolano, sull’uso di strumenti audiovisivi per educare sentimenti ed emozioni.
Il corto “Biancaneve si è svegliata” è visibile su youtube al link https://www.youtube.com/watch?v=JUxjYXV53Js&t=4s