La crescente e inarrestabile evoluzione della tecnologia stimola la scuola a adeguare la propria offerta formativa in modo da preparare i giovani ad affrontare il mondo del lavoro o il proseguimento degli studi in ambito tecnico-scientifico con un idoneo bagaglio tecnico-culturale. È innegabile che le professioni del futuro sono ancora da scrivere e raccontare; le competenze che esse richiedono trascendono quelle che la formazione scolastica può trasmettere. Tuttavia, la scuola può fornire le competenze di base fondamentali – prima fra tutte: “imparare ad imparare” – che permettono di strutturare le capacità di apprendimento dei discenti così che possano ampliare le proprie competenze in modo personale e autonomo. Individuare un unico ambiente laboratoriale attraverso il quale promuovere una particolare professione del futuro è per la realtà del nostro Istituto (composto da 5 scuole di cui 3 istituti tecnici e due licei scientifici che condividono tutti gli ambienti compresi i laboratori) una scelta che obbliga a individuare un campo di applicazione riconosciuto e condiviso e a rivolgere l’attenzione ad altre realtà laboratoriali per adeguarle alle nuove tecnologie. Costruire un ambiente per la creazione e fruizione di servizi in realtà virtuale e aumentata permette di sviluppare competenze adeguate a descrivere profili professionali del futuro e consente di dotarsi di un luogo dove possono convergere sinergicamente le competenze specifiche dei diversi indirizzi. La nostra visione, proiettata verso profili professionali altamente ricercati, è quella di dare a tutti gli indirizzi presenti nella nostra scuola la possibilità di “attrezzarsi per il futuro” con strumenti innovativi e nuove esperienze di apprendimento.